Francesca Delvecchio
Nata nel 1988, ha conseguito la laurea magistrale in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Bari nel luglio del 2011 con votazione 110/110 con lode e plauso accademico, discutendo una tesi in Diritto processuale penale dal titolo Le intercettazioni di conversazioni o comunicazioni nei confronti dei parlamentari.
Nel 2015 è stata Visiting Phd Student presso l’Institute of Advanced Legal Studies (IALS) – University of London.
Nel marzo del 2016 ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Dottrine generali del diritto–curriculum Diritto processuale penale presso l’Università di Foggia con una tesi dal titolo La dimensione europea della tutela processuale della vittima (tutor Prof. Sergio Lorusso).
Il 12 novembre 2020 ha conseguito, con voto unanime della Commissione, l’abilitazione scientifica nazionale alle funzioni di professore di seconda fascia per il settore concorsuale 12/G2 (Diritto processuale penale).
Da dicembre 2020 è Ricercatore junior di Diritto processuale penale presso l’Università di Foggia e docente di Diritto processuale penale europeo e comparato e Tecniche di redazione degli atti processuali penali.
Ha partecipato in qualità di relatrice a svariati convegni scientifici e ha tenuto numerosi seminari e lezioni in corsi universitari e post universitari.
Ha preso parte a diversi gruppi di ricerca a livello nazionale.
È autrice di due monografie, Presunzioni legali e rieducazione del condannato (collana Processo penale e politica criminale, Giappichelli, 2020, pp. 1-237) e Il danno alla vittima del reato e i suoi rimedi (collana Problemi attuali della giustizia penale, Cedam, 2017, pp. 1-170), e di circa una quarantina di altre pubblicazioni tra saggi, articoli e note a sentenza. È co-curatrice del volume Studi sul Caporalato (collana Giustizia penale ed economia, Giappichelli, 2020, pp. 1-216).