Marco Montanari
Nato nel 1988, ha conseguito la Laurea in Giurisprudenza nel 2012, con pieni voti assoluti e Lode, presso l'Università degli Studi di Milano, discutendo una tesi in diritto penale dal titolo "La riforma dei delitti di corruzione: limiti della normativa vigente ed obblighi internazionali in materia", relatore Prof. Francesco Viganò. Tale tesi è pubblicata in questo sito, nella sezione "Tesi di Laurea".
A settembre 2014 ha conseguito il Diploma di Specializzazione presso la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali dell'Università degli Studi di Milano, nell'ambito della quale ha vinto una borsa di studio e ha svolto il tirocinio presso la nona sezione penale del Tribunale di Milano, occupandosi prevalentemente di reati contro i soggetti deboli.
Da novembre 2014 a ottobre 2017 è stato dottorando di ricerca con borsa in scienze giuridiche - indirizzo penalistico presso l'Università degli Studi di Sassari. Nell'aprile 2018 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca, discutendo una tesi dal titolo "I nuovi delitti contro l'ambiente", relatore Prof. Gian Paolo Demuro e correlatore Prof. Francesco Viganò.
Da settembre 2015, dopo aver svolto la pratica forense sia in ambito civile che penale, è abilitato all'esercizio della professione di avvocato.
A seguito della nomina di cui al d.m. 03.02.2017, entra in magistratura, dopo aver vinto, alla sua prima partecipazione, il concorso bandito con d.m. 05.11.2014. Per la preparazione del suddetto concorso, tra ottobre 2014 e febbraio 2016, ha frequentato diversi corsi privati di alta formazione giuridica.
È attualmente in servizio presso il Tribunale di Busto Arsizio come giudice penale dibattimentale.
Da ottobre 2012 a luglio 2016 è stato membro della Segreteria di redazione di Diritto Penale Contemporaneo.
Dal ottobre 2012 a marzo 2017 ha collaborato stabilmente con l'attività didattica e di ricerca del dipartimento di Scienze giuridiche "Cesare Beccaria" dell'Università degli Studi di Milano.
È autore di diverse pubblicazioni in materia penalistica.