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ISSN 2611-8858

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Bocciata la richiesta del Governo italiano di rimettere il “caso Viola” davanti alla Grande Camera: la disciplina dell’ergastolo ostativo va rivista

Benefici anche per chi è condannato ex art. 416 bis c.p. e non collabora con la giustizia

L’ente collettivo nell’arcipelago delle misure di contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata nel sistema economico

Sommario: 1. Ambientamento dell’indagine. – 2. L’evoluzione della prevenzione antimafia tra la l. 575/1965 e la l. 646/1982. – 3. La prevenzione mediante organizzazione nel decreto legislativo 231/01 secondo lo “Stick and carrot approach”. – 3.1. La responsabilità degli enti collettivi per fatti di criminalità organizzata. – 4. Gli enti collettivi nel Codice Antimafia. – 5. Le misure di contrasto alle infiltrazioni mafiose nella disciplina anticorruzione: il comma 10 dell’art. 32, d.l. 90/2014. – 6. Notazioni conclusive.

La giurisprudenza penale-costituzionale della Corte suprema statunitense: rassegna di sintesi della sessione 2018/2019 ed alcune previsioni sulla sessione 2019/2020

Il contributo, dopo un inquadramento generale sull’attuale composizione della Corte suprema statunitense, in riferimento ai suoi equilibri ideologici, si dedica alla rassegna delle principali decisioni emesse nel corso della sessione 2018/2019, con particolare attenzione alla giurisprudenza costituzionale-penale. Si esaminano alcune pronunce in tema di legalità penale, evidenziando il contributo di rafforzamento dello statuto di garanzia apportato dal giudice Neil Gorsuch, sostenitore della cd. teoria orginalista/testualista dell’interpretazione costituzionale. Si procede poi alla disamina della recente giurisprudenza in materia di pena di morte, contesto nel quale la rafforzata maggioranza conservatrice, animata dalla preoccupazione di garantire a tutti i costi l’effettività dell’estrema sanzione e la tutela dei cd. victim rights, sembra volere imprimere una nuova svolta “restrittiva” tanto all’interpretazione del divieto di pene crudeli ed inusuali dell’VIII em. quanto ai criteri di valutazione dei ricorsi dell’ultimo minuto per sospendere l’esecuzione già fissata. Tale tendenza potrebbe mettere in discussione diversi precedenti oggi consolidati. Dato conto di altre decisioni di interesse penalistico emesse nel Term appena trascorso, ci si proietta conclusivamente sui ricorsi che saranno decisi nella sessione 2019/2020 che sta per iniziare, ipotizzando quali potrebbero essere alcuni degli sviluppi futuri

U.S. Judges Admit Enhanced Interrogation Is Torture

They also acknowledged, for the first time, that the grounds for torturing Abu Zubaydah - the Saudi Arabian citizen detained in the wake of September 11, still languishing in Guantánamo - were mistaken

Per sempre dietro le sbarre? L'ergastolo ostativo nel dialogo tra le Corti

Dibattito organizzato dall'Università degli Studi di Ferrara

Deportations Reduce Crime? That’s Not What the Evidence Shows

Segnaliamo un interessante articolo pubblicato sul New York Times a proposito di una recente ricerca sul rapporto tra indici di criminalità ed espulsione degli stranieri. (Gian Luigi Gatta)

Caso Cappato: la Corte costituzionale dichiara la non punibilità dell’aiuto al suicidio in presenza di determinate condizioni

Ufficio stampa della Corte costituzionale, comunicato del 25 settembre 2019

Rivista italiana di diritto e procedura penale n. 2/2019

Con l'autorizzazione dell'editore Giuffrè anticipiamo di seguito gli abstract dei lavori pubblicati nell'ultimo numero della Rivista italiana di diritto e procedura penale (n. 2/2019).

Protección penal de la vida y autodeterminación terapéutica: cuatro cuestiones a propósito de la Ordinanza 207/2018 de la Corte Costituzionale italiana

Testo corredato di note essenziali del commento programmato realizzato a margine della conferenza del professore e giudice della Corte Costituzionale Francesco Viganò dal titolo “Il diritto penale italiano alla luce della Costituzione e i diritti umani nel XXI secolo: cinque sentenze rilevanti della Corte costituzionale italiana nel biennio 2018-2019”, in occasione del II Seminario italo-cileno di diritto penale (Universidad Diego Portales, 5 luglio 2019). L’intervento, avente ad oggetto la Ordinanza 207/2018 della Corte Costituzionale in materia di istigazione al suicidio (art. 580 c.p.), pone quattro quesiti: (1) La questione di costituzionalità, secondo la Corte, investe in realtà la L. 219 del 2017? (2) Si sostiene il superamento, ancorché a certe condizioni, della distinzione tra la revoca del consenso al trattamento medico e il suicidio assistito o la eutanasia? (3) La disciplina del suicidio assistito dovrebbe ammettere la obiezione di coscienza? (4) Qual è il limite funzionale, in questo contesto, del principio di uguaglianza e ragionevolezza?