Il Parlamento europeo sull'impatto delle misure connesse alla COVID-19 sulla democrazia, sullo Stato di diritto e sui diritti fondamentali
Risoluzione del 13 novembre 2020 (2020/2790(RSP))
Segnaliamo l’approvazione della Risoluzione del Parlamento europeo del 13 novembre 2020 sull'impatto delle misure connesse alla COVID-19 sulla democrazia, sullo Stato di diritto e sui diritti fondamentali (2020/2790(RSP)).
Con la medesima, il Parlamento europeo – preso atto del fatto che gli Stati dell’Unione stanno attraversando una seconda ondata di Covid-19 e che pertanto i relativi Governi stanno adottando nuove misure restrittive delle libertà dei cittadini per fronteggiare la pandemia – ribadisce che i principi fondamentali dello Stato di diritto, i principi democratici e il rispetto dei diritti fondamentali non possono essere messi in discussione neanche in uno stato di emergenza pubblica e che pertanto tutte le misure di emergenza messe in atto devono rispettare i criteri di necessità, proporzionalità in senso stretto e temporaneità.
A tal fine, esso invita gli Stati – tra l’altro – a limitare quanto più possibile la durata dello stato d’emergenza e comunque a definire esplicitamente in un atto legislativo gli obiettivi, il contenuto e la portata dei poteri emergenziali attribuiti all’esecutivo; a garantire il controllo parlamentare sull’esercizio di tali poteri; a rispettare i principi di proporzionalità e di parità di trattamento nell’attuazione delle misure d’emergenza, in particolare con riguardo alle limitazioni della libertà di circolazione, del diritto alla vita privata e familiare e della libertà di riunione; ad assicurare il diritto all’istruzione, il diritto all’assistenza sanitaria e a proteggere il diritto all’informazione e la libertà d’espressione; a garantire i diritti degli imputati e a valutare la possibilità di udienze online come alternativa a quelle in presenza, nel rispetto dei principi del giusto processo; a tutelare i diritti e la salute di tutte le persone detenute; ad assicurare l’accesso alle procedure di asilo e adeguate condizioni di accoglienza nel rispetto dei diritti dei migranti, in particolare consentendo che gli sbarchi a seguito delle operazioni di soccorso in mare avvengano in un luogo sicuro nel rispetto del diritto internazionale e dell’Unione.
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