La Relazione finale della Commissione Lattanzi sulla giustizia riparativa

Traduzione in inglese

Per leggere lo stralcio della Relazione Finale della Commissione Lattanzi relativo alla giustizia riparativa, tradotto in lingua inglese a cura di Viola Molteni, clicca qui.

 

Non posso non osservare che il tempo è ormai maturo per sviluppare e mettere a sistema le esperienze di giustizia riparativa”: è con queste parole che il Ministro della Giustizia Marta Cartabia, nelle Linee programmatiche rivolte alla Commissione di studio per la riforma della giustizia presieduta da Giorgio Lattanzi, suggella la maturata sensibilità al paradigma della restorative justice, incoraggiando proposte di sistematizzazione della materia coerenti con le indicazioni sovranazionali, vincolanti e non, che la riguardano.

Il messaggio del Ministro si colloca in linea con la costante attenzione dedicata, in Italia, in sede istituzionale alla giustizia riparativa, tematica già centrale, nel 2016, nei lavori degli Stati Generali dell’Esecuzione Penale voluti dal Ministro Andrea Orlando – il cui Tavolo 13 era dedicato proprio a “giustizia riparativa, mediazione e tutela delle vittime del reato” – e, nel 2017, in quelli della Commissione per la riforma in tema di ordinamento penitenziario minorile e di modelli di giustizia riparativa in ambito esecutivo, istituita dallo stesso Ministro.

Al fine di portare a conoscenza della comunità scientifica lo stato dell’arte delle proposte normative italiane in materia di restorative justice, in coerenza con l’interesse internazionale per la tematica si propone la traduzione in lingua inglese dello stralcio della Relazione finale presentata dalla Commissione Lattanzi relativo alla giustizia riparativa, corredata da collegamenti ipertestuali ai principali documenti citati. La Commissione ha fornito al legislatore indicazioni sistematiche per la realizzazione di un quadro normativo su profili definitori, contenuti, standard e garanzie della giustizia riparativa, nonché sulla formazione dei mediatori, per promuovere l’implementazione del paradigma riparativo sull’intero territorio nazionale e in ogni stato e grado dell’iter processuale.