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ISSN 2611-8858

Temi

Colpa

Pandemia e responsabilità colposa

Contributo originariamente pubblicato in italiano su Sistema Penale il 26 aprile 2020. Viene qui tradotto, con l’autorizzazione di Sistema Penale, dal prof. Fernando Londoño Martínez dell’Universidad Diego Portales, Santiago de Chile

Il percorso di depenalizzazione dell’errore medico

Con la sentenza delle Sezioni unite “Mariotti” il percorso di depenalizzazione dell’errore medico è giunto ad un punto fermo. La fotografia dello stato della “colpa medica” che emerge da tale pronuncia, tuttavia, è assai diversa da quanto si poteva pensare (e auspicare) prima dell’approvazione delle due riforme che, nel giro di pochi anni, hanno interessato il perimetro delle responsabilità penali degli esercenti le professioni sanitarie. In una prospettiva storica, che prende le mosse dal declino della medicina moderna e dalla sovraesposizione giudiziaria che ne è conseguita per gli operatori sanitari, l’Autore ripercorre criticamente le tappe di tale percorso, registrando più di un’inattesa battuta d’arresto. A conclusione dell’analisi viene segnalato come, paradossalmente, l’eredità di tali riforme potrebbe essere costituita, più che da una diretta restrizione dell’area della punibilità, da una rinnovata “cultura” dell’illecito colposo in ambito sanitario.

Profili penalistici delle self-driving cars

Lo sviluppo dell’autonomous driving sta compiendo passi da gigante in altri paesi e recentemente ha toccato anche l’Italia. Il presente lavoro mira a fornire un quadro generale dei possibili futuri profili di intersezione tra tale tematica e il diritto penale.

L’utilizzo dello smartphone alla guida nei delitti di omicidio e lesioni colpose stradali: l’accertamento processuale della colpa attraverso i c.d. file di log.

Il crescente fenomeno della distrazione tecnologica del conducente alla guida di veicoli ha reso necessario che, in caso di scontro con esiti lesivi di beni primari, si volgesse l’attenzione allo smartphone contestualmente ai rilievi descrittivi. Così alcune Procure della Repubblica hanno emanato direttive finalizzate a contenere abusi degli organi di polizia giudiziaria, senza pregiudicare l’accertamento delle responsabilità penale per i delitti di omicidio e lesioni colpose stradali. In questo quadro si rileva l’utilità del file di log, documento digitale auto-generato dal dispositivo che annota le operazioni di dialogo tra utente-apparecchio secondo sequenze temporali tracciando cronologicamente l’utilizzo compiutone dal conducente. I file di log, anche con riferimento alle applicazioni di messaggistica istantanea, hanno un focus investigativo limitato al se e quando vi è stato l’uso dello smartphone o della singola applicazione, impedendo una generalizzata indagine sulle informazioni salvate nel dispositivo. Ancora discusse risultano invece le modalità procedimentali di acquisizione dei dati informatici, per le quali il diritto vivente pare dimenticare il carattere volatile e alterabile della digital evidence.

Il lato oscuro della rappresentazione: riflessioni sulla colpa con previsione alla luce della sentenza Schettino

Il caso concernente il disastro della nave turistica Costa Concordia riveste particolare interesse penalistico nell’ottica dei confini concettuali della colpa con previsione dell’evento ex art. 61, n. 3, c.p., che la sentenza definitiva della Cassazione ha affrontato dal punto di vista del discrimine con la forma immediatamente “inferiore” di colpa, quella semplice o comune, anziché con l’ipotesi di elemento psicologico “superiore”, il dolo eventuale. L’analisi dell’arresto in discorso rappresenta, così, un’occasione propizia per recuperare una nozione più comprensiva della forma aggravata di colpa, non appiattita sui profili discretivi con il dolus eventualis, ed altresì per saggiare l’impatto del dictum delle Sezioni Unite in ThyssenKrupp sulla successiva elaborazione giurisprudenziale.