Traduzione in lingua spagnola del contributo di G.L. Gatta, Emergenza Covid e sospensione della prescrizione del reato: la Consulta fa leva sull’art. 159 c.p. per escludere la violazione del principio di irretroattività ribadendo al contempo la natura sostanziale della prescrizione, coperta dalla garanzia dell’art. 25, co. 2 Cost., in Sistema penale, 26 dicembre 2020
Commento alla sentenza Rol 8950-20 del 5 gennaio 2021
Gli effetti della pandemia da Covid-19 sui delitti di omicidio e sui reati contro il patrimonio in un brief di ricerca dell’UNODC
Corte Suprema degli Stati Uniti d’America, 25 novembre 2020, Diocesi Cattolica Romana di Brooklyn, New York c. Andrew M. Cuomo, Governatore di New York
Corte costituzionale romena, 6 maggio 2020, n. 152
Sesto bollettino dell’Agenzia dell’Unione Europea per i Diritti Fondamentali su “La pandemia da Coronavirus nell’Unione Europea – Implicazioni sui diritti fondamentali”
Pubblicata la prima analisi dell’UNODC sull’impatto delle misure di contrasto alla pandemia da Covid-19 sul fenomeno della violenza domestica contro le donne
Risoluzione del 13 novembre 2020 (2020/2790(RSP))
La pandemia di Covid-19 e il c.d. lockdown hanno costretto a interrogarsi sui fondamenti del potere punitivo, imponendo un dibattito sia sul diritto penale come strumento di gestione dell’emergenza sanitaria, che sulle conseguenze di tale emergenza sul diritto penale. Il presente contributo prende le mosse da tale discussione e da quella, contestuale, successiva alla c.d. Riforma Bonafede della prescrizione, al fine di proporre una riflessione sistematica sul ruolo della non punibilità quale mezzo di gestione della politica criminale. Unendo il piano dogmatico a quello politico-criminale, si sostiene un uso teleologico e sistematico di tutte le ipotesi di Konflikterledigung ohne Strafe in attuazione dei principi di extrema ratio e frammentarietà. In particolare si auspica una gestione sistematica della non punibilità da parte del legislatore in luogo di una delega in toto alla magistratura requirente e giudicante
Il contributo analizzerà come è stato utilizzato il diritto penale e in quali termini è stato interessato dalla "fase di emergenza" della nuova pandemia di coronavirus, confrontando le esperienze ottenute nel sistema giuridico italiano e in quello brasiliano. Saranno proposte alcune riflessioni critiche, con particolare attenzione all'analisi della sostenibilità dal punto di vista del diritto penale delle violazioni sanzionate e alle forme di tipizzazione dei reati, mettendo in relazione il piano teorico con l'esperienza reale del sistema della giustizia penale e dell'esecuzione penale in questo periodo.