Traduzione italiana a cura di Cecilia Valbonesi
Corte eur. dir. uomo, IV Sez., 16 febbraio 2021, V.C.L. e A.N. c. UK
Corte penale internazionale, Camera di primo grado IX, 4 febbraio 2021, Procuratore c. Dominic Ongwen
Il ruolo delle vittime di sfruttamento sessuale nei crimini legati alla tratta di esseri umani in un’analisi dell’UNODC
Il testo presenta il tema dei traffici illeciti nel Mediterraneo, oggetto del VIII Corso “Giuliano Vassalli” per dottorandi, svoltosi a Noto nel 2017, anche in relazione ai contributi dei partecipanti ai lavori, una selezione dei quali viene di seguito pubblicata.
Il presente contributo mira a ricostruire la disciplina penalistica italiana di contrasto al fenomeno del traffico internazionale di persone – considerato nelle sue due componenti del trafficking of human beings (tratta di persone) e dello smuggling of migrants (favoreggiamento dell’immigrazione clandestina) -, al fine di verificarne l’effettività della tutela apprestata e la congruenza rispetto agli obblighi internazionali e sovranazionali. Il tutto nella consapevolezza che la lotta al fenomeno in esame richiede politiche integrate e il coinvolgimento della comunità internazionale.
Il presente contributo vuole interrogarsi sugli ipotizzabili margini di rilevanza penale delle condotte di assistenza prestate dagli operatori del soccorso in mare (specie se appartenenti a O.N.G.) in favore dei migranti intercettati nel Mar Mediterraneo e trasferiti sulle coste italiane. Tale analisi, che necessariamente presupporrà la ricognizione dei numerosi obblighi nazionali e internazionali presenti nel nostro ordinamento in tema di ricerca e soccorso in mare, muoverà dall’esame dei rapporti tra le ordinarie e lecite operazioni di salvataggio e il delitto di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, per poi prendere in considerazione l’eventualità – prospettatasi in occasione dei recenti casi giudiziari che hanno interessato il nostro Paese, a partire dal procedimento penale che ha visto il sequestro della nave Iuventa, appartenente alla O.N.G. Jugend Rettet – che vengano accertate a carico dei soccorritori condotte, ulteriori e diverse rispetto a quelle strettamente attinenti alle attività di salvataggio, concretamente idonee a supportare una loro responsabilità ai sensi dell’art. 12 t.u. imm.