Traduzione italiana a cura di Cecilia Valbonesi
L’inatteso incontro tra libero mercato, esigenze di tutela al tempo del Covid-19 e l’art. 501 bis c.p. offre un’occasione per sondare lo stato di salute di una norma già da tempo criticata per esser “nata vecchia”. In questo contesto, il presente lavoro si propone di indagare gli odierni residui spazi applicativi del reato di Manovre speculative su merci e, in particolare, quale possa (rectius, dovrebbe) essere l’effettiva fisionomia di una manovra speculativa penalmente rilevante. Invero, benché al momento della sua genesi, l’art. 501 bis c.p. rappresentasse la norma demandata al contrasto delle forme di rincaro disapprovate dall’ordinamento, l’odierno panorama normativo, ben più ricco di variegate fattispecie extra-penalistiche, offre all’interprete contemporaneo un quadro giuridico ricco di spunti per una proficua rilettura della fattispecie.