Emergenza Covid e sanzioni amministrative imprecise e sproporzionate: la decisione della Corte costituzionale romena
Corte costituzionale romena, 6 maggio 2020, n. 152
Segnaliamo l’interessante decisione del 6 maggio 2020 con cui la Corte costituzionale romena ha dichiarato l’illegittimità costituzionale della normativa emergenziale adottata dal Governo romeno per fronteggiare la pandemia da Covid-19, con particolare riferimento alle sanzioni previste da un’ordinanza governativa del 1999 – contenente la disciplina dello stato d’emergenza – e all’intera disciplina introdotta con ordinanza governativa n. 34/2020.
Tale normativa si caratterizzava per l’estrema rigidità delle sanzioni amministrative comminate e per l’elevato margine di discrezionalità lasciato in capo agli organi chiamati ad applicarle: si prevedeva infatti l’irrogazione di sanzioni amministrative pecuniarie estremamente elevate, pari fino a cinque volte lo stipendio medio dei cittadini, per qualunque violazione da parte di questi ultimi delle misure d’emergenza stabilite da atti normativi od ordinanze militari. La Corte costituzionale romena ha conseguentemente dichiarato l’illegittimità di tale disciplina perché in contrasto con i principi di chiarezza, precisione e prevedibilità degli illeciti amministrativi. Veniva inoltre rilevato come la normativa d’emergenza adottata dal Governo con ordinanza n. 34/2020 eccedesse i poteri governativi limitando illegittimamente diritti e libertà fondamentali dei cittadini.
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